La scorsa estate, il Manchester City ha vissuto un calciomercato insolitamente tranquillo e ne ha pagato caro il prezzo. Dopo aver speso solamente 20 milioni di sterline per ingaggiare Savinho e aver rinnovato il contratto a Ilkay Gundogan, il City ha vissuto la sua peggiore stagione degli ultimi nove anni. La squadra di Pep Guardiola non solo ha perso il titolo di campione della Premier League, ma ha anche chiuso al terzo posto con 71 punti, il risultato peggiore in 16 anni di carriera del plurititolato allenatore. Il City non è riuscito a qualificarsi per gli ottavi di Champions League, un altro record negativo per il tecnico catalano, e non ha vinto alcun trofeo importante per la prima volta dalla stagione 2016/17, la prima di Pep.
Guardiola ha ammesso di aver commesso un errore nel mostrare riconoscenza nei confronti de giocatori che hanno vinto quattro titoli consecutivi, e la scorsa settimana il presidente Khaldoon Al Mubarak ha dichiarato: "Probabilmente la scorsa estate avremmo dovuto essere più aggressivi in alcuni dei cambiamenti che dovevamo fare. Non l'abbiamo fatto e questo ci è costato caro quest'anno".
Il City ha iniziato la sua ricostruzione a gennaio spendendo 180 milioni di sterline per Omar Marmoush, Nico Gonzalez, Abdukodir Khusanov e Vitor Reis, e Khaldoon ha promesso che la rivoluzione continuerà: "Abbiamo identificato chiaramente chi sono esattamente gli obiettivi, in quali posizioni, e abbiamo la scelta e la scelta numero due. E porteremo avanti il nostro lavoro, in modo molto chiaro e molto rapido".
Il City deve agire rapidamente e ha a disposizione due finestre di mercato: una che si chiude il 10 giugno, prima dell'inizio del Mondiale per Club, e un'altra che va dal 16 giugno al 1° settembre. Come suggerito da Khaldoon, il club non ha perso tempo e ha avviato trattative per l'acquisto del centrocampista del Milan Tijjani Reijnders e dell'attaccante del Lione Rayan Cherki, mentre il terzino sinistro del Wolverhampton Rayan Ait-Nouri è diventato un obiettivo prioritario.
Saranno necessari altri acquisti importanti, dato che il City deve affrontare il difficile compito di trovare un successore per Kevin De Bruyne e risolvere altri problemi legati al ricambio generazionale nella rosa, che sembra aver perso la fame di vittorie che la contraddistingueva.
Ecco la strategia che Guardiola e il nuovo direttore sportivo Hugo Viana hanno intenzione di adottare per garantire che la squadra sia pronta a lottare per riconquistare il titolo di Premier League già nella prossima stagione.